IRENE® “Italian Re-Entry NacellE”

Un’impresa scientifica promossa dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Il progetto IRENE, acronimo di “Italian RE-entry NacellE”, finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), ha come obiettivo lo sviluppo di una capsula di rientro a basso costo con caratteristiche tecniche innovative.

Caratteristiche principali di IRENE®

Le caratteristiche innovative della tecnologia IRENE sono lo scudo termico composto da una parte fissa (NOSE), realizzata in materiale ceramico speciale e da un aereo-freno deployable, che assume una configurazione simile a un ombrello, ed i materiali utilizzati, entrambi brevettati.

Uno scudo termico dispiegabile ha il vantaggio oltre che di occupare un piccolo spazio nel lanciatore anche soprattutto di avere carichi termomeccanici più bassi durante la fase del rientro atmosferico.

Opening System

NOSE

Flexible Shield

Lanciato MINIRENE per il rientro autonomo dallo Spazio e il riutilizzo delle piattaforme spaziali

Mercoledì 23 novembre 2022 alle ore 8.00 del mattino dalla base Esrange di Kiruna in Svezia, è stato lanciato con successo, per il suo volo sperimentale suborbitale, MINIRENE.

Dotata di una tecnologia unica al mondo nel suo genere, che consentirà il rientro autonomo dallo Spazio, garantendo l’integrità e il riutilizzo delle piattaforme spaziali, la capsula è stata interamente sviluppata in Campania.

Il MINIRENE Flight Experiment è stato infatti progettato e realizzato da un team composto dalla società spaziale napoletana ALI, dal Centro Italiano Ricerche Aerospaziali – CIRA, coordinatore del progetto, e dall’Università di Napoli Federico II – Dipartimento di Ingegneria Industriale.

Il Progetto è stato finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) in ambito General Support Technology Programme (GSTP) con fondi dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).

Mini Irene è il dimostratore di un sistema di protezione termica innovativo per il rientro in atmosfera le cui caratteristiche principali sono il meccanismo di apertura e la particolare forma “ad ombrello”, nonché i materiali utilizzati per la protezione termica, estremamente leggeri ed economici in quanto già disponibili sul mercato.

Il lancio dal Centro Spaziale Svedese (SSC) è avvenuto con un vettore dotato di propulsore bi-stadio di tipo VSB-30. Una volta raggiunta la quota massima di circa 260 chilometri, la capsula è stata eiettata dal vettore ed ha iniziato la fase di discesa con lo sgancio dei pannelli del guscio esterno e il dispiegamento dello scudo termico che ha consentito un rientro sulla Terra in sicurezza ed il successivo recupero.

La missione in volo è stata preceduta da un’intensa attività di test nelle infrastrutture di sperimentazione del CIRA: due campagne di prova nelle gallerie al plasma, Scirocco e Ghibli, e una campagna di qualifica condotta presso il Laboratorio di Qualifica Spaziale.

Il lancio di oggi rappresenta un passo importante per la certificazione in volo di MINIRENE e della sua tecnologia e l’avvio della sua industrializzazione, attraverso le società Space Factory e MARSCENTER, con il minisatellite IRENESAT-ORBITAL.

Un lavoro durato oltre dieci anni che ha visto impegnate le eccellenze scientifiche ed industriali del settore spaziale del territorio campano associate ad ALI Scarl (Lead Tech, Euro.soft, SRS ED).

Centro Spaziale Svedese (SSC) – la partenza del vettore dotato di propulsore bi-stadio di tipo VSB-30 con all’interno il MINIRENE Flight Experiment.

IRENESAT-Orbital

IRENESAT-Orbital è un progetto per una missione orbitale (sistema di volo qualificato TRL 8) che ospita MiniLab per esperimenti scientifici e per il loro rientro dalla bassa orbita terrestre (LEO) alla Terra. Un primo esperimento compatibile con IRENESAT-Orbital, chiamato ReADI-FP (Reducing Arthritis Dependent Inflammation First Phase), è stato lanciato a bordo della capsula DRAGON 23 con il razzo FALCON 9 il 29 agosto 2021 ed è tornato sulla Terra il 30 settembre 2021.

IREOS 0 (2024)

  • Missione orbitale senza rientro
  • Rilascio dalla stazione spaziale internazionale
  • Servizio di sperimentazione in orbita con due minilab 2.0.

l’investimento per la realizzazione di ireos 0 è stimato in 2,5 milioni di euro.
la copertura di banca intesa sanpaolo, con il finanziamento nova +, è di 2 milioni di euro.

IREOS 1 (2025)

  • Missione orbitale con lancio da razzo
  • Servizio di sperimentazione in orbita con due minilab 2.0.
  • Rientro atmosferico autonomo e controllato
  • Ammaraggio

la missione prevede lo sviluppo e certificazione in orbita di tecnologie abilitanti.
(sistema di precision landing e di riduzione dell’urto all’impatto)

IREOS 2 (2026)

  • Missione completata con lancio da razzo
  • Servizio di sperimentazione in orbita con tre Minilab 2.0
  • Rientro atmosferico autonomo e controllato
  • Atterraggio di precisione
  • Recupero e riutilizzo Spacecraft

CADIRASAT

il progetto CADIRASAT offre servizi di Space Mail dalle stazioni orbitanti per il ritorno sicuro di carichi scientifici e tecnologici di piccole dimensioni. Questa iniziativa promuove l’accessibilità allo spazio e include studi di miglioramento riguardo al sistema di spiegamento delle aste telescopiche MIFE